Una nuova accademia o un'accademia nuova?
Pubblicato il 22 maggio 2025
Tra qualche giorno inizieranno le attività di Aeroitalia Aviation Academy, che si pone l'obiettivo di ricreare il polo di formazione di eccellenza che era rappresentato un tempo dalla Flight Academy di Alitalia. Purtroppo, quella realtà è stata distrutta da chi non aveva né interesse né capacità di coltivare quel patrimonio di know-how derivante da un'attività pluridecennale in campo addestrativo.
Personalmente, ho frequentato tanti anni fa il corso Alitalia e la preparazione che ricevetti fu di prim'ordine, tanto che molti dei concetti appresi in quel fondamentale periodo di formazione iniziale li ho portati con me durante tutta la mia quarantennale carriera.
L'approccio di questa Accademia è quello di formare professionisti che abbiano come stella polare la ricerca dell'eccellenza, che nel nostro ambito non è un di più, ma il minimo richiesto per volare tutelando sicurezza, redditività e comfort dei passeggeri.
Se questa è filosofia che orienta tutta l'attività della nostra Academy, va da sé che anche i docenti reclutati debbano essere di spessore elevato, avendo accumulato esperienze professionali e accademiche di prim'ordine.
Come si evince dalle informazioni disseminate nel nostro sito, questo centro di formazione si pone come punto di riferimento non solo nella formazione dei piloti, ma anche di assistenti di volo, di tecnici di manutenzione e di tutti i professionisti operanti nei sistemi ad alto rischio. Sono previsti inoltre anche una serie di servizi ancillari, come il corso "Gioia di volare" che aiuta i passeggeri ancora timorosi del volo ad avvicinarsi a questo magnifico mondo lasciando a terra tutte le proprie preoccupazioni.
Aeroitalia Aviation Academy sarà presentata ufficialmente il 29 maggio 2025 alle ore 15.30, in occasione del convegno "La formazione nei sistemi ad alto rischio" che si terrà nella Sala della Lupa in Parlamento. Una cornice spettacolare che farà da sfondo a un convegno che riteniamo di importanza fondamentale per invertire la rotta tracciata ormai da quasi due decenni, che ha portato a una sostanziale de-professionalizzazione della figura del pilota, con tutte le conseguenze che vediamo.
Stay tuned!